Sul numero della Gazzetta della Martesana in edicola sabato 6 febbraio 2021 è stata pubblicata una lunga intervista al nostro presidente Adolfo Ticozzi che ha raccontato la storia della nostra giovane società e fatto il punto sull’anno in corso. Di seguito vi riportiamo l’articolo integrale:
Nell’attesa di tornare pienamente operativi con le gare e i campionati, l’Atletica Melzo è una delle società che era riuscita ad allenarsi durante il periodo in cui la Lombardia era stata classificata in «zona arancione». A illustrare storia e situazione attuale della società è il presidente Adolfo Ticozzi:
«L’Atletica Melzo è rinata nel 2014, sulle orme del precedente sodalizio Golden Sport Atletica Melzo, grazie alla volontà di tecnici e genitori appassionati di questo sport che hanno di fatto costituito il nuovo direttivo – spiega – Una scommessa che abbiamo vinto, con uno scopo ben definito: dedicarci alla crescita sportiva di bambini e ragazzi attraverso le varie discipline dell’atletica leggera. Attualmente contiamo circa 120 iscritti in differenti categorie: dai più piccoli nati nel 2016-2017 (la Preatletica) fino agli Assoluti, categoria che vede la partecipazione di atleti anche ai Campionati nazionali».
Insomma, una società con dei principi sani e con un unico obiettivo: quello di far praticare lo sport ai giovani: «Il nostro slogan è da sempre “Fai atletica, non farai panchina”. Questo per noi significa che tutti hanno diritto a praticare sport al meglio delle proprie possibilità, ognuno in base alle proprie aspirazioni, competenze e caratteristiche fisiche. La nostra società cerca di valorizzare ogni singolo atleta e ragazzo fin da quando è piccolo. La cosa che riteniamo più importante è quella di farli appassionare allo sport e di far capire loro l’importanza di fare movimento e, soprattutto, la bellezza di misurarsi con se stessi prima che con gli altri. Abbiamo sempre apprezzato il concetto del “sacrificio” che compiono gli atleti: uno può avere tutto il talento del mondo, ma se non si applica non ottiene risultati. Questo per noi è uno dei valori fondamentali: chi ci mette impegno ottiene grandi soddisfazioni e queste non devono per forza arrivare con un titolo o una medaglia al collo».
Dopo la lunga pausa «obbligata» l’Atletica Melzo era ripartita lo scorso anno, nei primi giorni di settembre, e da lì non si è più fermata, seguendo e rispettando tutte le regole dettate dalla Federazione: «Questo per quel che riguarda i nostri atleti di interesse nazionale non si sono mai fermati e non hanno perso un allenamento disponibile. Per gli altri invece lo stop è arrivato con l’entrata in zona rossa della regione. Abbiamo quindi avuto la possibilità, grazie al decreto emanato dal Governo, di svolgere gli allenamenti solo all’esterno. Durante questa stagione sportiva non abbiamo potuto utilizzare le strutture al coperto, dove ci alleniamo prevalentemente nel periodo invernale, ma devo dire – puntualizza Ticozzi – che sia gli atleti che le famiglie hanno condiviso pienamente la nostra scelta. Per quanto riguarda i protocolli sanitari abbiamo stilato delle regole ferree da seguire: la pista è stata divisa in più postazioni, così da non creare assembramenti e questo è stato possibile grazie all’ampia superficie del nostro centro sportivo. Gli atleti poi, per potersi allenare devono compilare gli appositi fogli di autocertificazione e successivamente devono seguire tutte le procedure di igienizzazione. Essendo uno sport individuale e all’aria aperta, abbiamo avuto meno problemi rispetto ad altre specialità sportive»
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